Sono una persona molto attenta ai dettagli, ma che appoggia la visione olistica.
Per me i dettagli sono gli ingranaggi che permettono di far funzionare il macchinario alla perfezione.
Il corpo è il macchinario e la mente ne contiene gli ingranaggi.
Il corpo riporta in totalità ciò che la mente non dice e il piede ne permette la visione dettagliata.
Il mio stupore iniziale è stato quello di consapevolizzare le corrispondenze della fisiognomica con l’aspetto caratteriale e di come gli eventi della vita possano riscontrarsi sul piede. La reflessologia mi ha permesso di lavorare anche tanto su me stessa, cercando di soffermarmi su aspetti del mio carattere che non erano così evidenti, o che riuscivo a nascondere bene perché non sapevo come analizzarli ed affrontarli.